- La Giungla è piena di parole che dicono una cosa e significano un'altra.
- Tra il vedere ed il colpire non è bene aspettare.
- Quando il miele è mangiato noi abbandoniamo l'alveare vuoto.
- Quando si è mutata la pelle, non possiamo rientrarci di nuovo.
- Chi può chiedere ragione all'uomo di quel che fa?
- L'ira è l'uovo della paura.
- Dal veleno del cobra nessuno si può salvare e così pure dai discorsi del cobra.
- Non affidare la tua forza a un ramo fradicio.
- Misura la tua fame a quella del daino e delle capre, affinché i tuoi occhi non strozzino la tua gola.
- Non scegliere l'inutile caccia del gatto selvatico.
- Ha mangiato la frutta acerba e riconosceva l'albero da cui pendeva.
- Le noci dell'anno scorso son già terra nera quest'anno.
- Quel che è stato è stato. Quel che sarà non è che un anno dimenticato che torna indietro.
- Non ci potrebbe esser niente di meglio, all'infuori delle piogge nella stagione asciutta.
- Al crepuscolo tutte le ali, vicine e lontane, si riposano un poco.
- Chil non abbandona un bue morto né il Dhole una traccia di sangue.
- Quando verrà domani, cacceremo per il domani.
- Un dente solo non ne uccide cento, a meno che non sia quello di un cobra.
- Fino ad ora, non si è mai perduto nulla con il silenzio.
- La bocca di Jacala, il gozzo dell'avvoltoio, le mani della scimmia e gli occhi dell'uomo non sono mai sazi da quando cominciarono le rugiade.
- Adagio, adagio. La fretta uccise il serpente giallo che mangiò il sole.
- Un cucciolo è capace di affogare per addentare la luna sull'acqua.
- Corno contro corno, zoccolo contro zoccolo.
- Questo è più difficile che dar la caccia al capriolo nero.
- La compassione delle scimmie! La calma del torrente di montagna, il fresco del sole d'estate.
- Ad ognuno la sua paura.
- Tutti i cani abbaiano nel loro cortile.
- Uccidere un cucciolo nudo è una vergogna.
- Il rimorso non evita la punizione, ma la punizione salda tutti i conti.
- Dobbiamo aspettare per vedere come fiorirà la mowha.
- Lo stomaco vuoto rende l'occhio distratto.
- Se sa farlo un cucciolo, non c'è da aver paura.
- La Giungla è grande e il cucciolo è piccolo: ch'egli ascolti e rimanga tranquillo.
- Uno sgraffio in più o in meno non è argomento da portare in Consiglio.
- Gozzo pieno e sonno profondo a te, Chil.
- Tutti i tuoi racconti sono ragnatele e polvere di luna come quest'ultimo?
- Proprio così gridano quelli che dopo aver strappato l'erba non sanno mangiarla.